Girando per il web scopro il sito Dark Resurrection
e mi fermo a scaricare il trailer di quello
che, mi accorgo con gioia, è un piccolo
gioiellino.
Contatto Angelo Licata e Davide Bigazzi, le
due menti che ci sono dietro a tutto ciò
e nasce una piccola (ma interessante intervista).
Risponde Davide Bigazzi. Eccola:
Parlami un po' di questo DARK RESURRECTION.
Da dove nasce l'idea?
L’idea nasce dal sogno di realizzare un
Fan film ispirato a Star Wars, spinti sia dalla
passione per la fantascienza ed il cinema fantastico
in generale, che per il mondo creato da George
Lucas. Senza contare il desiderio atavico di
riprodurre con le proprie mani, ciò che
è stato fatto attraverso il cinema ed
ogni altro mezzo creativo, al fine di generare
negli altri quello stupore e quella meraviglia
che proviamo ogni giorno vedendo un film, ascoltando
un brano musicale, o leggendo un libro.
Inizialmente la storia doveva svolgersi esclusivamente
all’interno di un tempio attraverso un
combattimento tra un Jedi ed un Sith, ma già
dopo i primi testi in computer grafica scoprimmo
che potevamo fare molto di più, così
la sceneggiatura come oggi si è sviluppata,
prese vita a pari passo con i progressi della
post-produzione degli effetti speciali.
Non avevamo neppure idea dei problemi che avremmo
dovuto affrontare con il croma key delle riprese
davanti agli schermi verdi, difatti facemmo
un test di un combattimento per capire fin dove
potevamo arrivare. Solo ora siamo consapevoli,
dopo aver completato numerose sequenze in green
screen, l’ultima costituita da quasi 150
inquadrature, che ognuna è un caso a
se stante, malgrado si utilizzi lo stesso set
di luci e la stessa tecnica di ripresa.
Chi ha scritto soggetto e sceneggiatura?
Il soggetto e la sceneggiatura sono del regista
Angelo Licata, anche se ho dato il mio contributo
in alcune scene e nella revisione dello script.
Vedendo il trailer mi sono piacevolmente stupita
sia degli effetti speciali che delle location.
Chi si è occupato degli effetti speciali?
Personalmente ho creato il 99% della parte in
CG per quel che concerne gli sfondi e le animazioni
in 3D, dalla modellazione di navi e location
virtuali, (escludendo ciò che è
stato acquisito da biblioteche di libero dominio
e commerciali, mossa inevitabile vista la mole
di lavoro), alla definizione dei materiali di
superficie, le animazioni, e l’inserimento
nelle sequenze dal vivo degli elementi in CG.
Il regista ha realizzato invece tutti gli effetti
aggiuntivi in compositing: nebbia, fumo e altro,
oltre all’esoso compito d’inserimento
dei fasci delle spade laser.
Le location sono state create in digitale?
Tutti i complessi arcitettonici che compaiono
nel film sono digitali: il tempio dove si svolge
il combattimento, la piramide a gradoni in stile
Maya che compare nella valle, il ponte di comando
della nave spaziale. Questi sono inseriti in
location reali, facendo in modo che si fondano
con esse in modo assoluto, grazie alle ultime
tecniche utilizzate anche nelle produzioni ad
alto livello.
Come vi siete divisi i compiti per creare Dark
Resurrection?
Non esistono dei ruoli con una caratterizzazione
accurata, quando le nostre competenze ci consentono
di migliorare il risultato finale, ognuno di
noi non indugia a dare il proprio contributo,
dal momento che in ogni caso, le nostre capacità
stanno crescendo in sinergia, a mano a mano
che il lavoro evolve verso il risultato finale.
Quello che può essere creato in 3D in
modo convincente ed in tempi ragionevoli fa
parte sicuramente del mio compito, diversamente
è il regista che si occupa di creare
tutto ciò che con questa tecnica richiede
risorse esorbitanti. Analogamente sul set cerchiamo
di discutere assieme le inquadrature e le luci,
ed eventuali variazioni sul copione, per esigenze
creative e soprattutto funzionali.
Nel cast ho notato persone veramente interessanti.
Come avete diviso i compiti per la recitazione?
I personaggi sono stati creati attorno alle
personalità dei singoli attori, per dar
loro la possibilità d’immedesimarsi
più in profondità, ed esprimersi
al meglio sul set.
Posso dirvi che Angelo Bigazzi è fenomenale?
Ha veramente un'aria da Guerre Stellari!!! Ed
è un complimento eh! Dove lo avete scovato?
Angelo Bigazzi è di famiglia nel vero
senso del termine, inoltre è abituato
da sempre al palcoscenico dove si è espresso
da sempre con la sua chitarra, e dove recentemente
ha trovato uno spazio molto apprezzabile come
solista in un coro polifonico, talvolta protagonista
di operette molto conosicute come quelle di
Mozart.
D’altra parte lo doti artistiche sono
un peculiarità della mia famiglia: un
prozio pittore, un altro disegnatore di fumetti
molto conosciuto dagli appassionati di Tex Willer
e Zagor, un terzo tenore a Montecarlo e maestro
del più grande baritono del mondo: Leo
Nucci.
Anche i costumi sono davvero curati. Sono fatti
a mano?
I costumi sono stati fatti tutti a mano dalla
produzione, ad esclusione di quelli degli ufficiali
imperiali provenienti da collaboratori sparsi
in tutta Italia.
Nella saga di Star Wars questo episodio dove
si potrebbe collocare?
La storia si svolge pochi secoli dopo l’ultimo
episodio della saga originale.
Le riprese sono concluse o volete lanciare
un appello per cercare attori fan di Star Wars
che vogliono partecipare?
Le riprese delle scene chiave mancanti, circa
il 15% di tutto il girato, sono ormai state
pianificate con precisione, ma c’è
una sequenza nella quale abbiamo previsto l’impiego
di numerosi figuranti nel ruolo di cavalieri
Jedi, e che sarà l’ultima ad essere
girata. Quindi il casting è ancora aperto!
Dark Resurrection si vedrà solo sul
web o pensate di riuscire a proiettarlo in qualche
sala?
DR sarà proiettato in alcune sale cinematografiche
tramite proiettori video in modalità
e tempi ancora da stabilire.
Perchè proprio fan di Star Wars e non,
che so?, un'altra saga cinematografica?
Come prima realizzazione è molto difficile
attirare l’attenzione con qualcosa di
interamente originale, a mio avviso bisogna
far breccia con un prodotto già collaudato
e familiare a tutti, esprimersi con esso per
farsi conoscere dal pubblico e dai media, e
solo a quel punto proporre qualcosa d’inedito.
E' vero che tra i fan di Star Wars e Star Trek
c'è, diciamo, concorrenza?
Probabilmente, penso comunque che sia la stessa
concorrenza che c’è tra i tifosi
di squadre di calcio diverse, o tra gli utenti
di una tecnologia piuttosto che un’altra,
anche se a mio avviso i due mondi, quello di
Star Wars e quello di Star Trek, siano completamente
diversi specie come genere. L’ultimo sicuramente
appartiene al mondo della fantascienza, il primo
invece a quello fantasy, anche se si sviluppa
attraverso ambientazioni tipicamente fantascientifiche,
dove in ogni caso il tema centrale è
quello dell’eterna lotta tra il bene ed
il male, vissuta dai cavalieri di un ordine,
il quale si rifà ad un codice fortemente
ispirato alla filosofia buddista.
Ed ora la domanda più seria e importante
di tutte: Ci regalate una spada laser? :-)
Sono molto affezionato alle due spade che custodisco
personalmente, poi non vorrei essere responsabile
di un qualsivoglia incidente provocato dai loro
fasci di luce, molto più letali di quanto
si pensi… A parte gli scherzi, se fossimo
in procinto di liberarci delle nostre spade
laser, significherebbe che abbiamo rinunciato
a girare la seconda parte del film quasi sicuramente
molto più imponente di quella attuale.
Grazie mille per la disponibilità e
pazienza. Aspettiamo con ansia il parto di Dark
Resurrection e ci auguriamo di vederlo come
Extra nel cofanetto ufficiale da 6 episodi di
Star Wars. In bocca al lupo! |