15/10/2006 - Lusoria
 

Speciale: Dark Resurrection - Star Wars made in Italy...
E' passato più di un anno da quando mi sono casualmente imbattuto per la prima volta in DR, un cortometraggio italiano senza scopo di lucro, ufficialmente ispirato alla saga di Star Wars ed alle ambientazioni create da George Lucas. Quando ho visitato il sito web del progetto per la prima volta non credevo che mi sarei trovato a scaricare dei trailer così ben fatti e curati sotto il piano tecnico. Non avevo ben compreso all'inizio quanto fosse "imponente" questo progetto nato dall'idea di Angelo Licata e Davide Bigazzi. Oggi il corto è quasi pronto a vedere la luce, eccovi un assaggio di quello che sarà, almeno nelle intenzioni degli autori, "Dark Resurrecion".

 
 

Come accennavo nell'introduzione a questo articolo, Dark Resurrection si può definire un "cortometraggio" senza scopo di lucro, ispirato all'universo di Guerre Stellari creato da George Lucas e cronologicamente collocato alcuni secoli dopo Star Wars Episodio IV. La trama, lo accenniamo per sommi capi traendo spunto dal sito ufficiale del progetto, narra le vicende di una giovane apprendista Jedi e del suo mentore in un periodo di mutamenti negli equilibri della galassia. Il resto della trama è al momento velato di mistero, per volere degli stessi autori, il regista Angelo Licata ed il produttore Davide Bigazzi, che ha realizzato il film con il contributo dello stesso Licata.

Ho messo tra virgolette la parola "cortometraggio", semplicemente perchè il risultato finale del lavoro sarà un film girato in digitale e con molti effetti speciali realizzati appositamente al computer interamente in Italia, diviso in due parti, ognuna della durata di 40 minuti, con un totale quindi di 80 minuti ricchi di trama ed effetti speciali, come i due trailer già online potranno testimoniare. La scelta di dividere in due parti il prodotto finale senza dubbio renderà possibile vedere presto la prima parte di Dark Resurrection, la cui uscita è prevista per la fine del 2006. Il corto sarà gratuito e sarà possibile effettuarne il download direttamente dal sito ufficiale, che linkeremo alla fine dell'articolo. Gli autori, che scoprirete non essere tipi da lasciare qualcosa al caso, proporranno il loro film in varie tipologie di formato, per accontentare ogni preferenza, e quindi potrete scaricare sia la versione WMV per Windows Media, che la Versione MOV per Quick Time. Per gli appassionati dell'opensource non mancherà infine la versione in DivX.

Dal punto di vista tecnico, DR si distacca in gran parte da quello che è lo stile registico originale usato da George Lucas per i suoi sei film, questo per dare una personalità propria ad un progetto che si ispira ad un universo enorme e fantastico. Come vedrete, la fotografia è realizzata in modo da ricordare più fedelmente possibile i vasti scenari e le magneficenti inquadrature che Lucas ci ha regalato nei suoi "gioielli", eppure non dovete temere un pasticcio "casereccio": Malgrado l'amatorialità del progetto, vi garantisco che il risultato tecnico finale vi sorprenderà per fedeltà all'originale e per la qualità tecnica degli effetti speciali e degli scenari digitali, realizzati interamente dalla neonata "LOI" (Lords of Illusions"), che oltre alla realizzazione dei set virtuali e di tutti gli elementi in 3D di tutto Dark Resurrection, si occupa anche in fase di compositing della loro integrazione nelle riprese, senza contare il complesso compito d’inserimento dei fasci delle spade laser, eseguito fotogramma per fotogramma, con risultati qualitativi che nulla hanno da invidiare ai film di Lucas.

Io sono convinto che molti rimarranno davvero piacevolmente sorpresi da questo piccolo tributo a Guerre Stellari, e si domanderanno come mai (io per lo meno me lo domando spesso) in Italia siano solo dei piccoli e coraggiosi pionieri a portare innovazione nel cinema, un'innovazione che riesce ad avvicinare le produzioni amatoriali italiane al grande cinema holliwoodiano più di quanto faccia o abbia mai provato a fare l'industria cinematografica di casa nostra, nella quale il concetto di effetti speciali, fantascienza sono lontani dall'essere presi in considerazione (eslcudendo poche "mosche bianche" come il mio mito Gabriele Salvatores, che con il suo Nirvana ha per una volta portato il cyberpunk ad una dimensione italiana, ma questa è e sarà un'altra storia...) da rendere il nostro un cinema tecnicamente di serie B.

Tornando ai nostri eroi, possiamo citare anche i costi di questa produzione, che sicuramente incuriosiranno lo spettatore che a titolo gratuito potrà vedere presto DR, e allora spieghiamo che gli unici costi del film sono quelli dovuti all'acquisto del materiale di scena, dei costumi, delle props e della telecamera. Una rilevante parte è stata spesa per la registrazione di numerosi software per gli effetti video che hanno arricchito l' arsenale della LOI . Nessuno degli attori, dei collaboratori esterni ne nessun altro è stato pagato! Ognuno ha lavorato per la sola visibilità all'interno della produzione e per il piacere di far parte del progetto. Quantificarli di sicuro non ha senso, vi basti sapere però che in tanti hanno creduto a questo sogno, al punto che alle riprese dell'ultima scena, la più complessa da girare, realizzata poche settimane fa presso una rovina romana di Ventimiglia (Liguria), hanno preso parte più di 70 comparse arrivate da tutta Italia solo per apparire in questo progetto, i quali non hanno percepito neanche un rimborso spese, in quanto non era nelle possibilità degli autori realizzare tale intento.

Potrei parlare ancora molto di questo progetto, perchè vedere il trailer mi ha galvanizzato, però credo che dopo questa mia introduzione, che per altro si avvale delle news riportate sul sito ufficiale di Dark Resurrection, le migliori parole risiedano nelle immagini dei due trailers già online. Il primo è scaricabile direttamente dal sito del progetto ed è online già dal 2005, mentre il secondo trailer, disponibile da poche settimane, è stato inserito sul sito specializzato FXHome, sul quale risulta il trailer più scaricato e votato del momento! Un bel colpo di sicuro per un progetto italiano, che meriterà di sicuro mensione internazionale.

Prima di lasciarvi a qualche curiosità ed ai link ufficiali, spendo un paio di parole anche sul cast di attori che hanno preso parte, anch'essi a titolo gratuito, alla produzione. Il loro è un contributo sostanziale ad un prodotto finale di qualità che non può rimanere inosservato. Citiamo quindi Marcella Braga nel ruolo di Hope, la giovane apprendista Jedi al centro della trama del corto, Angelo Bigazzi è l'ammiraglio Zail, Maurizio Zuppa è il maestro Jedi Zui-Mar-Lee, mentore di Hope, Giuseppe Licata presta il volto al perfido Lord Sorran ed Elisa Wernek interpreta la Maestra Organa.

Importantissimo infine sul piano tecnico, per la resa delle scene d'azione, il contributo di Andrea Bucella Istruttore di autodifesa, esperto di JKD ed abile spadaccino, e di Alessio Olivieri, insostituibili nelle scene dei combattimenti. Andrea intepreta uno spietato apprendista Sith che metterà in difficoltà la protagonista.
Spendendo un'ultima parola sulla trama, trovo necessario e opportuno ricordare, così come hanno già fatto gli autori di Dark Resurrection, che la trama di questo cortometraggio non ha la pretesa di aggiungere nulla alla timeline originale della saga di Star Wars, ma si vuole porre come possibile trama successiva agli eventi dei film che tutti abbiamo amato.

Qualche curiosità su Dark Resurrection?
Eccovi serviti:


Le spade laser del film sembrano quelle originali, vengono da Master Replicas?

Le numerose else delle spade laser utilizzate per le riprese, sono state realizzate al tornio appositamente per il film; quattro di queste provengono dagli Stati Uniti. Le altre due, sono state realizzate in italia da Piero Bockos (V-Twins)



Dove è stato girato il corto?

Tutte le location esterne sono situate tra la costa azzurra e la riviera dei fiori. Le sequenze di Eron sono girate lungo la costa ligure a Ventimiglia e in una cava sopra Arma di Taggia. Le riprese su Akhiah invece, il pianeta dei Jedi, sono state effettuate a 1200 m. di altitudine all’osservatorio di Mt. Bignone sopra San Remo. Gli esterni di Seputep, tra le mura di un’antica chiesa diroccata, appartengono invece alla località Baiardo, paesino a circa 1000 m. d’altitudine anch’esso sopra San Remo.



Le musiche di background in Dark Resurrection sono originali o vengono dalla SoundTrack originale?

La composizione delle musiche è affidata al maestro Fabrizio Brezzo che sta elaborando per DR musiche inedite su base sinfonica e orchestrale con contaminazioni etniche di vario genere



Quando potremo ammirare Dark Resurrection?

Attualmente sono state girate circa l'85 % delle scene previste dalla sceneggiatura ed è stato post prodotto (aggiunta degli FX e del sonoro) il 55% del girato. L'uscita prevista per il primo capitolo è intorno alla fine del 2006.

Tutte le informazioni presenti in questo articolo provengono dal sito ufficiale di Dark Resurrection e sono state raccolte su Lusoria a scopo divulgativo.

Per maggiori informazioni potete visitare:
Il sito ufficiale del progetto: www.darkresurrection.com
Il nuovo trailer: www.fxhome.com

 
 
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Impaginazione di Davide Canavero
Testi di Davide Bigazzi