Come accennavo nell'introduzione a questo
articolo, Dark Resurrection si può definire
un "cortometraggio" senza scopo di
lucro, ispirato all'universo di Guerre Stellari
creato da George Lucas e cronologicamente collocato
alcuni secoli dopo Star Wars Episodio IV. La
trama, lo accenniamo per sommi capi traendo
spunto dal sito ufficiale del progetto, narra
le vicende di una giovane apprendista Jedi e
del suo mentore in un periodo di mutamenti negli
equilibri della galassia. Il resto della trama
è al momento velato di mistero, per volere
degli stessi autori, il regista Angelo Licata
ed il produttore Davide Bigazzi, che ha realizzato
il film con il contributo dello stesso Licata.
Ho messo tra virgolette la parola "cortometraggio",
semplicemente perchè il risultato finale
del lavoro sarà un film girato in digitale
e con molti effetti speciali realizzati appositamente
al computer interamente in Italia, diviso in
due parti, ognuna della durata di 40 minuti,
con un totale quindi di 80 minuti ricchi di
trama ed effetti speciali, come i due trailer
già online potranno testimoniare. La
scelta di dividere in due parti il prodotto
finale senza dubbio renderà possibile
vedere presto la prima parte di Dark Resurrection,
la cui uscita è prevista per la fine
del 2006. Il corto sarà gratuito e sarà
possibile effettuarne il download direttamente
dal sito ufficiale, che linkeremo alla fine
dell'articolo. Gli autori, che scoprirete non
essere tipi da lasciare qualcosa al caso, proporranno
il loro film in varie tipologie di formato,
per accontentare ogni preferenza, e quindi potrete
scaricare sia la versione WMV per Windows Media,
che la Versione MOV per Quick Time. Per gli
appassionati dell'opensource non mancherà
infine la versione in DivX.
Dal punto di vista tecnico, DR si distacca in
gran parte da quello che è lo stile registico
originale usato da George Lucas per i suoi sei
film, questo per dare una personalità
propria ad un progetto che si ispira ad un universo
enorme e fantastico. Come vedrete, la fotografia
è realizzata in modo da ricordare più
fedelmente possibile i vasti scenari e le magneficenti
inquadrature che Lucas ci ha regalato nei suoi
"gioielli", eppure non dovete temere
un pasticcio "casereccio": Malgrado
l'amatorialità del progetto, vi garantisco
che il risultato tecnico finale vi sorprenderà
per fedeltà all'originale e per la qualità
tecnica degli effetti speciali e degli scenari
digitali, realizzati interamente dalla neonata
"LOI" (Lords of Illusions"),
che oltre alla realizzazione dei set virtuali
e di tutti gli elementi in 3D di tutto Dark
Resurrection, si occupa anche in fase di compositing
della loro integrazione nelle riprese, senza
contare il complesso compito d’inserimento
dei fasci delle spade laser, eseguito fotogramma
per fotogramma, con risultati qualitativi che
nulla hanno da invidiare ai film di Lucas.
Io sono convinto che molti rimarranno davvero
piacevolmente sorpresi da questo piccolo tributo
a Guerre Stellari, e si domanderanno come mai
(io per lo meno me lo domando spesso) in Italia
siano solo dei piccoli e coraggiosi pionieri
a portare innovazione nel cinema, un'innovazione
che riesce ad avvicinare le produzioni amatoriali
italiane al grande cinema holliwoodiano più
di quanto faccia o abbia mai provato a fare
l'industria cinematografica di casa nostra,
nella quale il concetto di effetti speciali,
fantascienza sono lontani dall'essere presi
in considerazione (eslcudendo poche "mosche
bianche" come il mio mito Gabriele Salvatores,
che con il suo Nirvana ha per una volta portato
il cyberpunk ad una dimensione italiana, ma
questa è e sarà un'altra storia...)
da rendere il nostro un cinema tecnicamente
di serie B.
Tornando ai nostri eroi, possiamo citare anche
i costi di questa produzione, che sicuramente
incuriosiranno lo spettatore che a titolo gratuito
potrà vedere presto DR, e allora spieghiamo
che gli unici costi del film sono quelli dovuti
all'acquisto del materiale di scena, dei costumi,
delle props e della telecamera. Una rilevante
parte è stata spesa per la registrazione
di numerosi software per gli effetti video che
hanno arricchito l' arsenale della LOI . Nessuno
degli attori, dei collaboratori esterni ne nessun
altro è stato pagato! Ognuno ha lavorato
per la sola visibilità all'interno della
produzione e per il piacere di far parte del
progetto. Quantificarli di sicuro non ha senso,
vi basti sapere però che in tanti hanno
creduto a questo sogno, al punto che alle riprese
dell'ultima scena, la più complessa da
girare, realizzata poche settimane fa presso
una rovina romana di Ventimiglia (Liguria),
hanno preso parte più di 70 comparse
arrivate da tutta Italia solo per apparire in
questo progetto, i quali non hanno percepito
neanche un rimborso spese, in quanto non era
nelle possibilità degli autori realizzare
tale intento.
Potrei parlare ancora molto di questo progetto,
perchè vedere il trailer mi ha galvanizzato,
però credo che dopo questa mia introduzione,
che per altro si avvale delle news riportate
sul sito ufficiale di Dark Resurrection, le
migliori parole risiedano nelle immagini dei
due trailers già online. Il primo è
scaricabile direttamente dal sito del progetto
ed è online già dal 2005, mentre
il secondo trailer, disponibile da poche settimane,
è stato inserito sul sito specializzato
FXHome, sul quale risulta il trailer più
scaricato e votato del momento! Un bel colpo
di sicuro per un progetto italiano, che meriterà
di sicuro mensione internazionale.
Prima di lasciarvi a qualche curiosità
ed ai link ufficiali, spendo un paio di parole
anche sul cast di attori che hanno preso parte,
anch'essi a titolo gratuito, alla produzione.
Il loro è un contributo sostanziale ad
un prodotto finale di qualità che non
può rimanere inosservato. Citiamo quindi
Marcella Braga nel ruolo di Hope, la giovane
apprendista Jedi al centro della trama del corto,
Angelo Bigazzi è l'ammiraglio Zail, Maurizio
Zuppa è il maestro Jedi Zui-Mar-Lee,
mentore di Hope, Giuseppe Licata presta il volto
al perfido Lord Sorran ed Elisa Wernek interpreta
la Maestra Organa.
Importantissimo infine sul piano tecnico, per
la resa delle scene d'azione, il contributo
di Andrea Bucella Istruttore di autodifesa,
esperto di JKD ed abile spadaccino, e di Alessio
Olivieri, insostituibili nelle scene dei combattimenti.
Andrea intepreta uno spietato apprendista Sith
che metterà in difficoltà la protagonista.
Spendendo un'ultima parola sulla trama, trovo
necessario e opportuno ricordare, così
come hanno già fatto gli autori di Dark
Resurrection, che la trama di questo cortometraggio
non ha la pretesa di aggiungere nulla alla timeline
originale della saga di Star Wars, ma si vuole
porre come possibile trama successiva agli eventi
dei film che tutti abbiamo amato.
Qualche curiosità su Dark Resurrection?
Eccovi serviti:
Le spade laser del film sembrano quelle originali,
vengono da Master Replicas?
Le numerose else delle spade laser utilizzate
per le riprese, sono state realizzate al tornio
appositamente per il film; quattro di queste
provengono dagli Stati Uniti. Le altre due,
sono state realizzate in italia da Piero Bockos
(V-Twins)
Dove è stato girato il corto?
Tutte le location esterne sono situate tra
la costa azzurra e la riviera dei fiori. Le
sequenze di Eron sono girate lungo la costa
ligure a Ventimiglia e in una cava sopra Arma
di Taggia. Le riprese su Akhiah invece, il pianeta
dei Jedi, sono state effettuate a 1200 m. di
altitudine all’osservatorio di Mt. Bignone
sopra San Remo. Gli esterni di Seputep, tra
le mura di un’antica chiesa diroccata,
appartengono invece alla località Baiardo,
paesino a circa 1000 m. d’altitudine anch’esso
sopra San Remo.
Le musiche di background in Dark Resurrection
sono originali o vengono dalla SoundTrack originale?
La composizione delle musiche è affidata
al maestro Fabrizio Brezzo che sta elaborando
per DR musiche inedite su base sinfonica e orchestrale
con contaminazioni etniche di vario genere
Quando potremo ammirare Dark Resurrection?
Attualmente sono state girate circa l'85 %
delle scene previste dalla sceneggiatura ed
è stato post prodotto (aggiunta degli
FX e del sonoro) il 55% del girato. L'uscita
prevista per il primo capitolo è intorno
alla fine del 2006.
Tutte le informazioni presenti in questo articolo
provengono dal sito ufficiale di Dark Resurrection
e sono state raccolte su Lusoria a scopo divulgativo.
Per maggiori informazioni potete visitare:
Il sito ufficiale del progetto: www.darkresurrection.com
Il nuovo trailer: www.fxhome.com
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