Dark Resurrection Crew: Riccardo Gallino
1- Come sei entrato a far parte di DR?
L'esperienza nell'universo di DR è cominciata come comparsa nel volume 1 : ero stato selezionato per la scena imponente del "giudizio di Sorran" e ho passato l'estate costruendomi costume e spada laser. Nel teatro romano a Ventimiglia ho poi conosciuto dal vivo il regista A.Licata e ritrovato D. Bigazzi, che conoscevo solo in maniera virtuale seguendone l'operato dai tempi dei computer Amiga. Come progettista architettonico ho percorso l'evoluzione della computer grafica dalla sua preistoria e , avendo già dimestichezza con il software Lightwave 3d ai tempi usato dalla produzione di DR, mi sono messo a disposizione per modellare eventuali edifici per il vol.2, essendo ormai la grafica del vol.1 praticamente finita. Dopo qualche settimana però il regista mi chiamava proponendomi di lavorare direttamente sul Vol.1 per scene inizialmente non previste ma che con il mio ulteriore supporto potevano essere inserite. Quando Angelo mi disse "sulle tue astronavi ci volerà Sergio Muniz" io pensando a uno scherzo replicai "sarei più contento se fosse Anna Falchi !". Alla fine ci ha volato Nina, e sono stato ancora più contento.
2- Puoi spiegarci di cosa ti occupi all'interno della produzione?
Oltre al diverse ambientazioni già per il volume 1 ho modellato un buon numero di astronavi, tra cui l'imponente super star destroyer Eclipse. Per il volume 2 ho curato progettazione, ingegnerizzazione e modellazione esterna dell'astronave Kirlander, ottimizzandone poi anche gli interni. Ho modellato inoltre elementi organici quali i replicatori ed l'altare all'interno della Resurrection secondo le indicazioni della direzione artistica e del regista, oltre a diverse versioni di pre-produzione della Resurrection stessa.
3- Cosa ti ha dato personalmente l'esperienza di DR?
Ho avuto l'occasione di confrontarmi con un mondo della progettazione a me alieno (in tutti i sensi), in quanto da ingegnere edile abituato a progettare con i piedi per terra è stato molto performante ragionare su elementi non solo in grado di volare ma addirittura di effettuare balzi nell'iperspazio. Quando nel 1999 al cinema avevo visto SW Ep.1 mi ero detto che sarebbe stato davvero interessante modellare qualcosa per un film dell'universo di SW, ma vedendola alquanto difficile per gli Ep. 2 e 3. Ci sono riuscito però per quello che molti fan definiscono Ep. 7.
4- Raccontaci un aneddoto personale, divertente, significativo, insomma un momento speciale a tua scelta durante il lavoro su DR.
Nel giugno 2008 ho curato la presentazione del Vol. 1 al prestigioso festival del cinema di Stresa, accompagnato dalla splendida protagonista Marcella Braga. Non provendendo dal mondo del cinema è stata è una soddisfazione inaspettata trovare dopo la proiezione i nostri fans che ci fermavano sul lungolago chiedendo autografi e facendosi fotografare con noi !