Il FUTURO DI DARK RESURRECTION
Cari Amici,
In seguito ad un importante riunione sono state prese delle decisioni che ci sentiamo in dovere di condividere con tutti voi. Grazie ai contributi dei produttori associati allo stato attuale abbiamo raggiunto la notevole cifra di 10.891 euro. Tutto ciò è straordinario, ma non sufficiente per iniziare le riprese ne tanto meno finire il progetto che rischierebbe di rimanere incompiuto. La volontà e la necessità di girare il film entro la fine del 2013 è prioritaria. L'età degli attori avanza e diventa fondamentale chiudere la saga al più presto. Ecco il motivo per cui abbiamo preso due decisioni fondamentali.
La prima decisione: Oltre al sito ufficiale, utilizzeremo anche un sito di crowd funding per raggiungere un numero maggiore di soci. Questo non cambierà lo stato dei mille eroi, semplicemente ci affideremo anche ad un altra piattaforma per la raccolta.
La seconda decisione: Gireremo Dark Resurrection vol.2 in lingua inglese, e successivamente lo distribuiremo doppiato anche in italiano. Quest'ultima decisione è un'evoluzione naturale del nostro percorso, forse avremmo dovuta prenderla fin dall'inizio, ma chi si aspettava di essere tanto amati all'estero? Centinaia di commenti ed email ci chiedono il perchè della sola lingua italiana ed i sottotitoli si sa, non sono mai la soluzione ottimale per vedere un film così "visivo". Chiudo questa comunicazione confermando che è in lavorazione una special edition del volume1 con scene inedite ed una risoluzione di tutto rispetto: L'HD ready 720p. Vi invito a rivedere il volume 0 ed a diffondere questo incredibile lavoro di squadra tutto italiano, dobbiamo essere fieri che artisti italiani siano in grado di realizzare prodotti competitivi.
E magari nell'attesa della special edition, vi consiglio di rivedere anche il volume 1, molto più primitivo e amatoriale, ma ancora capace di regalarci qualche emozione. Fra le altre cose ha appena superato il milione di visite in un solo anno dall'upoload di un fan.
Che la Forza sia con tutti voi,
Angelo Licata