1- Come sei entrata a far parte di DR?

Una mia cara amica, che lavorava nella produzione degli ultimi film di Fausto Brizzi, mi ha parlato di Angelo e del suo incredibile film. Ho iniziato a seguire le news sul sito e la mia curiosità è cresciuta sempre di più. Sono diventata produttrice associata e ho ricevuto il dvd del volume 1. Da quel momento il mio unico scopo è stato quello di entrare a far parte di questo magnifico progetto, era talmente tanto forte il mio entusiasmo che Angelo ha pensato fossi una povera pazza squilibrata (me l'ha confessato qualche mese dopo). Un giorno mi ha chiamata dicendomi: "Abbiamo bisogno di un ufficio stampa, ti andrebbe di provarci?", naturalmente la mia risposta è stata: "Sìììììììììììììì".

2- Puoi spiegarci di cosa ti occupi all'interno della produzione?

Mi occupo dell'ufficio stampa, della comunicazione e degli eventi. Sul set faccio il jolly: trucco, seguo gli attori e le loro necessità, stampo i copioni, aiuto il gruppo di regia e giro per il set come una trottola. Mi sa che Angelo aveva ragione, sono una povera pazza squilibrata.

3- Cosa ti ha dato personalmente l'esperienza di DR?

Far parte dello staff di Dark Resurrection mi rende felice, faccio ciò che amo fare e lo faccio all'interno di un gruppo di persone magnifiche, non potrei chiedere di più.

4- Raccontaci un aneddoto personale, divertente, significativo, insomma un momento speciale a tua scelta durante il lavoro su DR.

Ero in macchina che tornavo verso Torino, dopo il mio primo weekend sul set. Ho ricevuto la telefonata del nostro produttore Fabrizio Rizzolo, che mi ha detto: "Grazie per il tuo aiuto sul set, ci siamo trovati molto bene con te, sei entrata a far parte del gruppo in punta di piedi e sei riuscita a farti accettare bene da tutti". Il più bel complimento che abbia mai ricevuto, confesso di aver pianto per l'emozione.