GASH: LA SCHEDA DEL PERSONAGGIO
Gash è originario del pianeta di Keys, capitale della Repubblica Jedana. Il padre, Raimir, era un Jedi a cui il Consiglio aveva assegnato il compito di Guardiano dei confini del nord. Gash è cresciuto in questa landa desolata allevato dal padre, sua unica figura di riferimento. Quando le forze imperialiste tentarono l'assedio di Keys, Raimir si trovò a dover fronteggiare da solo la prima legione nemica. Raimir combatté con onore, ma la smisurata superiorità numerica degli imperialisti portò alla inevitabile morte del Jedi.
Gash, allora un bambino di soli sei anni, osservò inerme la morte del padre. Si avvicinò con lo sguardo basso al cadavere di Raimir sotto gli occhi divertiti dei soldati imperialisti. Raccolse la spada del padre e sollevò lo guardo verso coloro che lo avevano ucciso. Vedendo lo sguardo del bambino, gli imperialisti capirono che non c'era niente di divertente nei suoi occhi. Gash sterminò da solo l'intera legione. Gli insegnamenti del padre e il dolore per la sua perdita gli diedero la forza di compiere questa titanica impresa. Gash riuscì a guidare lo Speeder di Raimir fino alla sede centrale del Consiglio potendo così avvisare i Maestri della imminente invasione che era in atto. Questa fu la salvezza di Keys.
Il Consiglio decise di istruire ufficialmente il bambino alle vie della Forza, segno di gratitudine e stima per il coraggio dimostrato da Gash . Nonostante il leggendario gesto eroico che fece da bambino, Gash, crescendo senza la fondamentale figura di riferimento paterna, non ha ottenuto grandi risultati dal suo addestramento Jedi. Continua a usare la spada di Raimir, suo unico ricordo, anche se ormai è soltanto un cimelio mal funzionante e quasi inutilizzabile.
Entra a far parte della missione di Sorran su ordine del Consiglio, ordine che Gash interpreta come una punizione per gli scarsi risultati da lui ottenuti. Vive una forte competizione con Thor, secondo lui ingiustamente avvantaggiato in quanto pupillo di Sorran. Inizialmente prova una certa simpatia per Nilah, ma, resosi conto della particolare intesa tra la ragazza e Thor, rinuncia definitivamente ad inserirsi nel gruppo, aspettando con ansia che quell'inutile perdita di tempo tra un rottame e l'altro possa finalmente finire.